Gli storici Cable Car di San Francisco sono una delle attrazioni più emblematiche della città californiana. Per chi non li conoscesse, si tratta di tram d’epoca a trazione funicolare che rappresentano ben più di un semplice mezzo di trasporto: sono infatti simbolo dell’innovazione e della cultura locale. Non per nulla ogni anno milioni di visitatori salgono su questi tram per vivere un’esperienza unica nel suo genere, in grado di trasportarli non solo nello spazio ma anche nel tempo attraverso le celebri colline della città.

Ma cos’è che rende così speciali i Cable Car? Non si tratta semplicemente del loro indiscusso fascino vintage e della loro utilità pratica. I tram sono considerati a tutti gli effetti una delle più interessanti attrazioni di San Francisco, un vero e proprio ponte tra passato e presente in grado di emozionare grandi e piccini, tanto da essere stati dichiarati National Historic Landmark.

Storia dei Cable Car di San Francisco

Prima di regalarsi una corsa, vale la pena di approfondire alcuni aspetti storici. L’origine dei Cable Car della città californiana affonda le radici nel lontano 1870, quando il loro fondatore, tale Andrew Smith Hallidie, assistette ad un incidente traumatico: un carro trainato da cavalli perse il controllo su una delle colline più ripide di San Francisco, provocando gravi danni. Fu questo avvenimento a far accendere la lampadina a Hallidie, che ebbe la straordinaria idea di creare e sviluppare un sistema grazie al quale superare le salite e le discese vertiginose della città in tutta sicurezza.

La nascita della prima linea

Hallidie inaugurò quindi la sua prima linea lungo Clay Street, il 2 agosto del 1873. Con il suo sistema, innovativo per l’epoca, a trazione funicolare, si rivelò fin da subito un enorme successo. Il meccanismo si basava su un cavo in movimento continuo azionato a partire da una stazione centrale, alla quale i tram si agganciavano per avanzare. Un sistema davvero rivoluzionario che non si limitò a migliorare la sicurezza dei passeggeri, ma rese anche possibile lo sviluppo urbano delle zone collinari, fino ad allora scarsamente popolate.

L’espansione e il declino

Dopo il successo della prima linea, il sistema arrivò entro la fine dell’Ottocento a contare ben 20 linee, che coprivano gran parte della città. Purtroppo, all’inizio del Novecento, con l’arrivo dei primi tram elettrici e degli autobus, i Cable Car persero la loro centralità. Fu negli anni Quaranta che il sistema rischiò la chiusura definitiva, che poi non avvenne a causa delle proteste dei cittadini e all’impegno di figure quali Friedel Klussman. Al giorno d’oggi la tradizione rimane viva, sebbene con appena tre linee preservate, che restano una delle principali attrazioni di San Francisco.

Curiosità e aneddoti

Si è già detto che i Cable Car, lungi dall’essere un comune mezzo di trasporto, sono parte integrante della vita e della cultura della città. Ma quali sono le curiosità che li rendono tanto speciali? Eccone alcune.

• Conduzione manuale. I conduttori sono chiamati “gripmen” e imparano a manovrare i leveraggi del tram solo dopo un rigoroso addestramento, poiché ogni corsa richiede da parte loro grande forza, precisione e concentrazione.
• Esposizione mediatica. Oltre ad essere protagonisti di canzoni e di opere letterarie, i Cable Car sono apparsi in diversi film e serie TV. Basti pensare a “Mrs. Doubtfire” e a “Bullit”.
• Aneddoti curiosi. Uno degli episodi più bizzarri di tutta la storia dei Cable Car fu il furto del campanello di uno dei tram, avvenuto nel 1997. L’evento destò un grande scalpore tra gli abitanti di San Francisco ma fortunatamente il campanello fu rinvenuto in tempi brevi.

Il Cable Car Museum

Per i visitatori che desiderano approfondire la storia e il funzionamento di questi storici, meravigliosi tram, una visita al Cable Car Museum è un autentico must. L’edificio si trova al 1201 di Mason Street, proprio al di sopra della centrale operativa delle funi che muovono i mezzi.

Principalmente, il museo ospita una collezione di vecchi tram perfettamente restaurati, insieme a fotografie storiche e uniformi d’epoca che raccontano in modo originale e coinvolgente la storia di questo sistema di trasporti.

Oltre a ciò, i visitatori possono osservare direttamente i macchinari in funzione, ammirando i motori e le pulegge che tirano i cavi sotto le strade di San Francisco.

Non mancano infine le esperienze interattive, che consentono di capire come i gripmen agganciano e sganciano i tram dai cavi attraverso interessanti simulazioni.

Buono a sapersi: il museo è completamente gratuito. È aperto dalle 10:00 alle 16:00 dal martedì al giovedì, e dalle 10:00 alle 17:00 dal venerdì alla domenica, con chiusura il lunedì nonché nei giorni di Capodanno, Thanksgiving e Natale. Una tappa imperdibile per gli appassionati di storia e i curiosi di tutte le età.

Linee e prezzi del Cable Car di San Francisco

Nel 2025 gli storici Cable Car dispongono di tre linee attive, ognuna delle quali effettua un percorso differente collegando diverse aree della città.

1) Powell – Hyde (60/PH). Si tratta di una linea panoramica che collega Powell Street e Market Street con Hyde e Beach Streets. Assai apprezzata dai passeggeri per le sue splendide vedute sulle principali attrazioni di San Francisco, tra cui Lombard Street, Alcatraz e il Golden Gate Bridge.

2) Powell – Mason (59/PM). Questa tratta parte sempre da Powell e Markets Street, ma arriva invece a Taylor e Bay Streets, attraversando Chinatown nonché il vivace quartiere di North Beach.

3) California Street (61/C). La terza e ultima linea percorre la lunga California Street, dallo storico quartiere finanziario fino a Van Ness Avenue, passando per Nob Hill.

Ecco le tariffe aggiornate:

 Biglietto singolo: $ 8.00 a corsa.

 Biglietto ridotto (per anziani e persone con disabilità): $ 4.00 a corsa.

 Clipper Card: un’opzione gratuita di cui possono fruire i giovani sotto i 18 anni, previa apposita registrazione.

 Pass turistici:

o Pass giornaliero: $ 13.00.
o Pass di 3 giorni: $ 31.00.
o Pass di 7 giorni: $ 41.00.

I biglietti possono essere acquistati direttamente a bordo oppure comprati online, attraverso l’app MuniMobile. Per poter apprezzare al meglio l’esperienza, evitando lunghe file, si consiglia di salire sui Cable Car la mattina presto o nel tardo pomeriggio.

Perché vale la pena di fare un giro

Fare un viaggio sui Cable Car della città, lungi dall’essere un mero spostamento, è un’esperienza emozionale e culturale che resta impressa nella memoria dei passeggeri. È un po’ come tornare indietro nel tempo e vivere come un abitante del posto in pieno Ottocento, fra movimenti bruschi e caratteristiche scampanellate ad ogni fermata.

Senza contare che un tour su questi tram può essere facilmente integrato con una visita alle principali attrazioni di San Francisco. Un esempio è la già citata Lombard Street (visibile dalla linea Powell – Hyde), nota come la “strada più tortuosa del mondo”. Degno di nota è anche il punto di arrivo delle linee Powell – Hyde e Powell – Mason, una pittoresca area conosciuta come Fisherman’s Wharf.

Un tour sui Cable Car di San Francisco, insomma, è un vero e proprio viaggio nell’essenza della città tra passato e presente. Un’esperienza arricchita dagli scorci spettacolari che si possono apprezzare soprattutto dai quartieri collinari, e che si consiglia di includere durante una visita in città.