Il Field Museum di Chicago è uno dei musei di storia naturale più importanti al mondo. Situato vicino al centro della città, esso offre una vasta collezione di reperti scientifici e storici che spaziano dai fossili ai tesori delle antiche civiltà.
Fondato nel 1894, il Field Museum rappresenta oggi non solo uno dei principali
musei di Chicago, ma un punto di riferimento per la comunità internazionale appassionata di scienza e storia. Le sue esposizioni coinvolgenti e interattive, infatti, attirano ogni anno milioni di visitatori, affascinati dalla possibilità di esplorare la storia del pianeta e delle culture che lo hanno abitato.
Storia del Field Museum
La nascita del Field Museum r
isale al 1893, quando l’imprenditore Marshall Field decise di finanziare un museo per custodire e valorizzare le collezioni accumulate durante l’Esposizione Colombiana di Chicago. Questo evento internazionale rappresentava uno dei momenti più importanti per la città, che divenne una vetrina per l’arte e la scienza. Originariamente chiamato Columbian Museum of Chicago, l’istituto si trovava nel Palazzo delle Belle Arti a Jackson Park, oggi sede del Museo della Scienza e dell’Industria.
Nel 1905, per onorare il contributo di Marshall Field, il museo fu rinominato Field Museum of Natural History. Durante i decenni successivi, il museo
si ampliò, arricchendo le sue collezioni scientifiche e offrendo mostre di grande impatto. Nel 1921, il Field Museum si trasferì nell’attuale edificio in stile Neoclassico, progettato dagli architetti Daniel Burnham e Pierce Anderson, diventando uno dei punti di riferimento culturali del Midwest.
Da allora, il museo è cresciuto fino a essere considerato
uno dei tre musei di storia naturale più prestigiosi degli Stati Uniti, insieme all’American Museum of Natural History di New York e al National Museum of Natural History di Washington D.C.
Esibizioni permanenti
Le esibizioni permanenti del Field Museum sono tra le più variegate al mondo e coprono
una gamma impressionante di argomenti. Tra queste troviamo le sale dedicate agli animali, come la Nature Walk, le esposizioni sui mammiferi dell’Asia e dell’Africa e le iconiche tigri del Tsavo, due leoni celebri per le loro abitudini di caccia all’uomo.
Altre esposizioni includono:
• Evolving Planet: un viaggio attraverso l’evoluzione della vita sulla Terra, dai primi organismi unicellulari ai dinosauri, fino ai primi ominidi;
• Inside Ancient Egypt: un’esperienza immersiva nella civiltà egizia, con mummie umane e animali, oltre a una replica di una tomba faraonica decorata con geroglifici autentici;
• The Ancient Americas: dedicata alle antiche civiltà delle Americhe, dove si esplorano le culture precolombiane, dagli abitanti dell’età glaciale ai costruttori di imperi come gli Aztechi e gli Inca.
Questi allestimenti sono curati con particolare attenzione per offrire una visione globale delle diverse tappe della storia umana e naturale; insomma, coinvolgono i visitatori in un’esperienza di scoperta unica.
Sue, il Tyrannosaurus rex
Uno dei pezzi più celebri del Field Museum è Sue, il più grande e meglio conservato scheletro di Tyrannosaurus Rex mai trovato. Scoperto nel 1990 e acquisito dal museo nel 1997, Sue è diventata una delle principali attrazioni del museo. Con una lunghezza di oltre 12 metri e un’altezza di 4 metri, Sue rappresenta una straordinaria testimonianza della vita dei dinosauri; la sua storia oggi affascina grandi e piccini. Un’esperienza imperdibile per chi visita il museo!
Le sale culturali
Altre sale del Field Museum offrono una prospettiva affascinante sulle culture di tutto il mondo. Tra queste spiccano:
• Cina e Tibet: con abiti tradizionali e artefatti che testimoniano la ricchezza culturale dell’Asia,
• Africa: uno spazio inaugurato nel 1993 che presenta la diversità etnica e culturale del continente africano, con sezioni dedicate alla diaspora africana e agli impatti del commercio degli schiavi,
• Pacifico: con una collezione di totem e artefatti delle popolazioni indigene della costa nordoccidentale e dell’Artico, tra cui un’autentica casa di riunione Maori.
Attraverso tali sale, il Field Museum si impegna a promuovere la comprensione e l’apprezzamento delle culture indigene, offrendo un punto di vista autentico (e meno etnocentrico) grazie anche alla collaborazione con le stesse comunità rappresentate.
La Hall of Jades e il Grainger Hall of Gems
Il Field Museum è famoso anche per la sua collezione di minerali e gemme, esposta nella Grainger Hall of Gems. Qui è possibile ammirare alcuni dei diamanti più rari al mondo, insieme a un’elegante vetrata di Louis Comfort Tiffany.
La Hall of Jades, invece, ospita una collezione di manufatti di giada cinese che coprono oltre 8.000 anni di storia e offrono dunque una visione della raffinatezza e dell’importanza simbolica di questo materiale prezioso nella cultura cinese.
Nel Robert A. Pritzker Center for Meteoritics and Polar Studies, poi, i visitatori possono esplorare campioni di meteoriti che forniscono informazioni preziose sull’origine del nostro sistema solare. Una tappa fondamentale per gli appassionati di geologia e scienza planetaria.
I laboratori interattivi
Il Field Museum offre ai visitatori la possibilità di osservare gli scienziati al lavoro nei suoi laboratori interattivi. Nel DNA Discovery Center, ad esempio, i visitatori possono seguire i biologi mentre estraggono il DNA di diversi organismi, e possono persino interagire con loro attraverso un vetro, facendo domande sul processo. Il McDonald’s Fossil Prep Lab permette invece di vedere i paleontologi mentre preparano i fossili per lo studio, mentre il Regenstein Pacific Conservation Laboratory si dedica alla conservazione e alla ricerca di reperti antropologici da tutto il mondo.
Questi laboratori sono un’opportunità unica per avvicinarsi al lavoro scientifico e comprendere meglio come si studiano e preservano i reperti storici e naturali.
Mostre temporanee e ricerca scientifica
Oltre alle sue esibizioni permanenti, questo importante museo di Chicago organizza numerose
mostre temporanee che trattano temi diversi, dalla biodiversità alla cultura pop. Le mostre vengono aggiornate regolarmente, offrendo ai visitatori sempre nuove opportunità di esplorazione.
La missione scientifica del Field Museum non si limita quindi alle sue collezioni. Lo staff scientifico e accademico del museo è coinvolto in spedizioni e ricerche in tutto il mondo, grazie alle quali continua a espandere la sua conoscenza e a contribuire agli studi in campo biologico, geologico e antropologico.
La biblioteca del museo, infine, con oltre 275.000 volumi tra libri, riviste e archivi fotografici, è un’importante risorsa per gli studiosi e un supporto fondamentale per lo sviluppo delle esposizioni.
Orari, biglietti ed entrate gratuite del Field Museum di Chicago
Il Field Museum è
aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00, con l’ultimo ingresso consentito alle 16:00. È chiuso solo il Giorno del Ringraziamento e a Natale.
L’ingresso singolo al Field Museum varia dai 18 ai 29 dollari, in base alla possibilità di includere o meno le mostre temporanee. Purtroppo solo gli abitanti dell’Illinois possono usufruire di ingressi gratuiti in giornate specifiche, come il mercoledì.
Per chi desidera visitare più attrazioni in città,
il City Pass rappresenta una scelta conveniente: con 139 dollari è possibile accedere a diverse attrazioni della città, compresi anche altri musei di Chicago come l’Acquario Shedd e l’Adler Planetarium.
Come raggiungere il museo
Il
Field Museum of Natural History si trova a Chicago,
al 424 E McFetridge Dr, nel cuore del Campus Museum di Chicago e a pochi passi dal Lago Michigan. Grazie alla sua
posizione centrale, è facilmente raggiungibile sia per chi risiede in città, sia per chi arriva dai principali aeroporti di Chicago. Ecco come arrivarci a seconda del mezzo di trasporto prescelto.
In auto
• Dal centro di Chicago: si consiglia di percorrere la Lake Shore Drive (US 41) seguendo le indicazioni per il Campus Museum. Nelle vicinanze sono disponibili varie opzioni di parcheggio, tra cui il Soldier Field North Garage e l’East Museum Lot, che offrono comodi accessi all’ingresso del museo.
• Dall’aeroporto O’Hare: si può prendere la I-90 E, quindi proseguire sulla I-290 E verso il centro di Chicago. Da qui, basta seguire la Lake Shore Drive (US 41) per raggiungere il Campus Museum.
• Dall’aeroporto Midway: partendo dalla Cicero Avenue verso nord, è possibile prendere la I-55 N in direzione del centro di Chicago, e infine seguire la Lake Shore Drive (US 41) fino al Campus Museum.
Con i mezzi pubblici
• Dal centro di Chicago: è possibile utilizzare la linea rossa della metropolitana fino alla fermata Roosevelt. Da lì, una breve passeggiata verso est conduce direttamente al Campus Museum.
• Dall’aeroporto O’Hare: si consiglia di prendere la linea blu della metropolitana fino alla fermata Jackson e cambiare poi con la linea rossa in direzione sud fino a Roosevelt.
• Dall’aeroporto Midway: la linea arancione della metropolitana porta direttamente alla fermata Roosevelt, situata a breve distanza dal museo.
Conclusione
Con oltre un milione di visitatori all’anno, il Field Museum di Chicago si conferma come una delle attrazioni più amate dai turisti e dagli stessi abitanti della città. Grazie alla sua capacità di unire ricerca scientifica e divulgazione, il museo continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri approfondire la storia della Terra e delle civiltà umane.